La Giunta comunale ha approvato la convenzione con Acer che assegna a Er.Go, l'Azienda regionale per il diritto allo studio, la gestione di 13 monolocali da destinare a studenti fuori sede in possesso dei requisiti economici e di merito richiesti dagli appositi bandi di concorso.
La convenzione avrà una durata sperimentale di 5 anni e prevede le gestione delle utenze, della manutenzione ordinaria e delle spese di condominio in carico a Er.Go, mentre al Comune spetta la manutenzione straordinaria.
Gli alloggi si trovano tutti vicino ad altre residenze universitarie, per garantire facile accesso ai servizi e ai mezzi di trasporto, e sono inseriti in complessi gestiti da Acer al fine di promuovere, tra gli studenti assegnatari, progetti di collaborazione per la cura, la rivitalizzazione e l'integrazione sociale delle differenti fasce di popolazione.
Si tratta di una prima risposta ai dati emersi dal'indagine conoscitiva sulle condizioni abitative degli studenti universitari promossa all’interno del progetto HousINgBo, il laboratorio permanente sulla condizione abitativa studentesca a Bologna, e realizzata dal professor Nicola De Luigi, in collaborazione con il suo gruppo di ricerca e con le associazioni studentesche.
L'indagine ha coinvolto nella compilazione di un questionario 11.427 studenti, pari al 15% circa degli iscritti all’Ateneo, a riconferma dell’attenzione che la cittadinanza studentesca ha rispetto al tema dell’abitare.
Il 63,1% del campione è di sesso femminile, con un’età media di 23 anni. Poco più della metà (51,3%) è iscritto ad una laurea triennale, il 32,6% ad una laurea magistrale e il 16,1% ad una laurea a ciclo unico, il 66,8% è rappresentato da studenti fuori sede, mentre i residenti a Bologna sono il 9,1% e i pendolari il 24,1%. L’86,1% del campione frequenta il campus di Bologna, il 13,9% i campus dislocati nelle sedi romagnole.
I dati della ricerca sono attualmente in fase di elaborazione e saranno disponibili in autunno quando Comune, Fondazione per l'Innovazione Urbana e Ateneo, presenteranno le prospettive di intervento concreto che ne emergeranno.
