Dal 10 al 30 marzo 2023 negli spazi di Bologna Attiva a DumBO la nostra Fondazione organizza Fatti di genere, un ciclo di incontri per approfondire e riflettere temi delle disuguaglianze di genere e della costruzione di narrazioni più inclusive.
In occasione della Giornata internazionale della donna, la nostra Fondazione ha voluto declinare e approfondire in un'ottica di genere alcuni dei temi su cui si fonda il progetto di Bologna Attiva, sviluppato nell’ambito di DumBO.
Attraverso diversi momenti di confronto, testimonianze e produzioni artistiche toccheremo i temi del lavoro culturale e dell’imprenditoria creativa femminile, della relazione tra design e inclusione, del benessere della persona e della costruzione di reti di comunità, del contrasto all’emarginazione sociale, dei tabù culturali legati al genere.
Tutti gli appuntamenti si svolgono negli spazi del capannone Officina, presso DumBO (via Casarini 19, Bologna) e sono ad accesso gratuito.
Si partirà venerdì 10 marzo, dalle ore 20, con Extra Bold: per un design inclusivo, presentazione di Extra Bold. Una guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per graphic designer, guida scritta e curata da Ellen Lupton, che Quinto Quarto Edizioni porta in Italia con la traduzione e l’introduzione politica di Isabella Borrelli, attivista transfemminista e digital strategist specializzata in advocacy. L’incontro, moderato da Chiara Sponza, service designer e collaboratrice della Fondazione per l’Innovazione Urbana, vedrà la traduttrice dialogare con Giosy Varchetta, attivista per i diritti delle persone LGBTQIA+ e delle persone disabili e consiglierə del direttivo del Cassero LGBTI+ Center. Ingresso libero fino a esaurimento posti e a seguire aperitivo.
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Si proseguirà martedì 14 marzo dalle 17 alle 19.30 con il workshop Dai valore alla tua creatività condotto da Giulia Alessandri, consulente dello Sportello lavoro creativo @ Bologna Attiva e dedicato alle donne che hanno intenzione di intraprendere o hanno appena intrapreso un percorso imprenditoriale nell’ambito della manifattura creativa. È possibile iscriversi tramite questo modulo fino a esaurimento posti.
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Mercoledì 22 marzo alle 18.30 si darà spazio ai temi delle narrazioni sul corpo della donna e sulla genitorialità con l’incontro E un figlio, quando? La fertilità e i suoi tabù, in cui Ilaria Danese, Alberto Cazzola, Giulia Sateriale e Elena Bartoli si confronteranno sulle loro esperienze e su come gli immaginari culturali impattino sulle vite delle persone e sulla realizzazione delle loro vite. A moderare sarà Antonia Cassoli, consulente social media e marketing, femminista, attivista Lgbt+, co-dirige La Falla del Cassero LGBTI+ Center dal 2021. A introdurre Emily Marion Clancy, Vicesindaca del Comune di Bologna. Ingresso libero.
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A seguire, sempre mercoledì 22 marzo, alle ore 20, inaugureremo la mostra Fuori da me, in cui le opere di Anna Seghedoni, che rappresentano sotto forma di fantocci antropomorfi le parti del corpo dell’artista, dialogano con le fotografie di Anastasia Monacelli, che indaga e immortala quegli stessi fantocci con uno sguardo esterno e intimo al tempo stesso, in una ricerca della ricostruzione di sé e delle singole parti. L’installazione è curata da Traditum est, associazione di promozione sociale nata a Bologna a giugno 2022, e sarà visitabile fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18. Ingresso libero.
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La rassegna continuerà giovedì 23 marzo, dalle ore 16 alle ore 18, con il workshop Personal & Emotional Branding organizzato da Rete al Femminile, l'associazione nazionale dedicata allo sviluppo dell'imprenditorialità femminile, e condotto da Micol Scondotto. Nel corso dell’appuntamento sarà possibile approfondire i valori del brand e gli strumenti della moodboard e dello storytelling. L’ingresso è riservato alle socie regolarmente iscritte. Per le persone interessate ma non iscritte è possibile scrivere all’associazione.
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Proseguendo con il programma, il 29 marzo torna la collaborazione tra lo Sportello lavoro creativo @ Bologna Attiva e La Merenda, con un appuntamento dedicato all’attivismo. Dalle ore 17 alle ore 18.30 Rete Doc con Lavoro culturale e creativo: P.IVA o cooperativa?, servizio di orientamento in cui esperti delle industrie culturali e creative mettono le loro competenze a disposizione di chi vuole intraprendere o ha intrapreso una carriera professionale nel mondo della creatività, della cultura, dello spettacolo. Alle ore 18.30, i ragazzi di StartYouUp, dialogheranno di attivismo nell’incontro pubblico e nella registrazione del podcast con Pegah Moshir Pour, attivista iraniana e italiana sui diritti umani e digitali con un approccio transdisciplinare grazie al multiculturalismo, e con Eddi Marcucci, attivista, traduttrice e autrice di Rabbia Proteggimi, in cui racconta le sue esperienza di attivismo dalla Val di Susa al Rojava. A introdurre Erika Capasso, presidente della Fondazione per l’innovazione Urbana.
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Ultimo appuntamento del ciclo, in calendario giovedì 30 marzo alle 19, è la presentazione di Donna, sola, cortometraggio diretto da Lorenzo Cassol e prodotto da The Storytellers, realtà residente del coworking @ Bologna Attiva, con il contributo della Film Commission Emilia Romagna, che affronta i temi della povertà educativa, della violenza di genere e della solitudine delle donne che si trovano ad affrontare una situazione di emergenza economica ed abitativa. Un incontro su invito, rivolto alle realtà del territorio che si occupano di contrasto all’emarginazione.
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Per restare sempre aggiornati sulle iniziative in programma negli spazi di Bologna Attiva è possibile iscriversi al canale Telegram dedicato.
L'iniziativa è finanziata dai fondi PON METRO Bologna, Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014 – 2020” Asse 3 Progetto BO3.3.1j.
