KABOOM, il Laboratorio Urbano di transizione circolare, in programma il 12 e 13 settembre 2020 in Piazza dell'Unità, prevede 2 workshop, aperti a tutti con iscrizione, sul tema “ri-uso per lo sviluppo di design sostenibile”.
KABOOM è il festival che vuole coinvolgere i cittadini di Bologna, di tutte le età, sul tema dell’Economia Circolare.
Ma cos’è l’Economia Circolare? Un’economia in cui si progetta senza produrre rifiuti e inquinamento e dove si mantiene nel circolo d’uso prodotti e materiali esistenti, dunque un’economia in cui si punta a rigenerare l’ambiente. Questo approccio prenderà forma proprio in Piazza dell’Unità in Bolognina che sarà protagonista di una due giorni in cui i processi virtuosi dell’ Economia Circolare saranno mostrati, raccontati e, portando determinati tipi di plastica direttamente all’interno dell’installazione, anche attivati.
Il progetto KABOOM crede infatti che l’educazione di tipo esperienziale possa essere il veicolo più efficace per innescare un cambiamento di mentalità verso un’Economia Circolare, il tutto partendo dai principi di Sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
I laboratori in programma
- Sabato 12 settembre
LABORATORIO “DA COSA NASCE COSA” con Stefano Giovacchini, Designer
Parafrasando il titolo di un noto libro di Bruno Munari, nasce l’idea di questo laboratorio di design, finalizzato alla comprensione di un oggetto di uso quotidiano e alla sua ri-progettazione. Hai mai pensato a cosa serve per creare i nostri prodotti di uso quotidiano? Come sono tenuti insieme? Di quali componenti hanno bisogno e perché? Smontando un oggetto di uso comune risponderemo a queste domande per poi ripensare il riutilizzo delle singole parti o dello stesso oggetto per nuovi usi, esplorando i concetti upcycling, di rycling e di downcycling
Inizio ore 17:00
Durata: 2 h circa
Strumentazioni: materiali provenienti da scarto urbani
>> Clicca il link per iscriverti - Domenica 13 settembre
LABORATORIO “INDAGARE LA MATERIA + ARCHITETTURE IN DIVENIRE” con ReMida Bologna_Terre d’Acqua
Il laboratorio creativo si propone di dare una nuova vita e valore agli errori di produzione, attraverso nuovi utilizzi e funzioni e si suddivide in due momenti: “Indagare la materia” e “Architetture in divenire”.
1° Parte/INDAGARE LA MATERIA – Ogni partecipante sarà invitato a scegliere un materiale di scarto proveniente da l’Emporio degli Scarti di Remida da indagare attraverso diversi strumenti reagenti per realizzare speciali carte d’identità. Attraverso le indagini i materiali potranno essere analizzati per approfondirne le qualità e potenzialità, non per formulare ipotesi d’uso ma per sottolineare con evidenza come le chiavi interpretative di tali esplorazioni possano essere plurime e diversificate.
2° Parte/ARCHITETTURE IN DIVENIRE – Scegliere, incastrare, sovrapporre e collegare i materiali di scarto per realizzare architetture in continua trasformazione e città monomateriche. Si inviteranno i partecipanti a progettare speciali scatola della costruttività per arrivare poi alla creazione di un opera collettiva.
Inizio ore 17:00
Durata: 2 h circa
Strumentazioni: materiali provenienti da Atelier della costruttività’ e Emporio “Remida”
>> Clicca il link per iscriverti