Trasformazione di aree ex-militari
A seguito di diversi accordi intercorsi tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio e Comune di Bologna 19 aree ex militari presenti a Bologna sono state incluse nel Programma Unitario di Valorizzazione (PUV). Grazie a questo programma e in sinergia con gli strumenti comunali di pianificazione urbanistica, le 19 aree saranno oggetto di una grande operazione di riqualificazione urbana (con tempi e modalità fissati dalle Istituzioni coinvolte) e potranno essere restituite alla città, ciascuna attraverso diversi percorsi attuativi.
La ex Caserma San Mamolo (convento SS. Annunziata) e la ex Caserma Chiarini (via Mattei) continueranno ad essere sede di attività dello Stato: la prima diventerà un polo di servizi e attività istituzionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la seconda verrà ancora utilizzata dal Ministero dell’Interno. La ex Caserma Masini in via S. Stefano, l’ex teatro della caserma Minghetti in via Castelfidardo, i locali ex birreria della caserma Mameli a porta San Felice, i locali ex Direzione Lavori in via Triumvirato, i compendi già militari di Monte Paderno, via del Terrapieno (ex batteria Alemanni), via di Barbiano (ex infermeria quadrupedi San Vittore), via Roncrio (ex polveriera Val D’Aposa) e Borgo Panigale (ex postazione San Pancrazio) potranno essere alienati dall’Agenzia del Demanio per essere poi recuperati per nuovi usi e servizi rivolti alla città.
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La ex Caserma Sani, tra via Ferrarese e via Stalingrado, potrà essere alienata per consentire la realizzazione delle previsioni del vigente Piano Operativo Comunale: nuove abitazioni (in parte sociali), altri usi complementari alle abitazioni (uffici, commercio di vicinato, esercizi pubblici) assieme alla cessione al Comune di aree verdi per l’uso pubblico, edifici per uso scolastico e civile, strade, parcheggi e percorsi ciclabili.
Le aree di maggior rilievo strategico, costituite da Caserma Mazzoni e scuole Tambroni (al Molino Parisio), Prati di Caprara (tra Santa Viola e l’Ospedale Maggiore), area ex Staveco (viale Panzacchi), potranno invece essere trasformate solo a seguito della loro inclusione in un Piano Operativo Comunale che ne confermi destinazioni, capacità edificatorie e contributo in termini di dotazioni per la città.
:: Accordo 2009 (vai all'articolo)
:: Accordo 2010 (vai all'articolo)
A novembre 2012 è stato siglato un ulteriore accordo tra l'Agenzia del Demanio e il Comune di Bologna per concludere l’iter di valorizzazione e riqualificazione dei beni inseriti nel Programma Unitario di Valorizzazione.
:: Accordo 2012 (vai all'articolo)