Dotare la città di Padova di una visione sulle Case di Quartiere e di uno studio di fattibilità rispetto a quali edifici lo possono diventare, per arrivare ad averne una per ciascun quartiere.
Nel gennaio 2023, l’Amministrazione di Padova, affiancata dalla Fondazione, con la collaborazione della Coop. Est - Educazione, Società, Territorio, ha avviato una nuova fase di esplorazione e analisi: l'obiettivo è quello di replicare e adattare gli approcci sperimentati con la prima Casa di Quartiere presso l’Ex Marchesi, nata grazie ad un percorso di partecipazione innovativo e seguendo pratiche e approcci sperimentati a Bologna nell’ambito delle attività relative alle 33 Case di Quartiere di Bologna.
Insieme alla Fondazione, partner di progetto è uno spin off dell’Università di Venezia, a cui è affidato il ruolo di supporto scientifico e gestionale.
Il processo di costruzione della strategia
Il percorso che ha portato alla strategia per creare una rete di edifici per le comunità di Padova, strutturato come processo laboratoriale permanente di approfondimento continuo, ha previsto diverse fasi progettuali con diverse azioni, di seguito riportate.
- Visione e allineamento interno
A seguito della rilettura dell’esperienza di Ex Marchesi e dell’analisi delle esperienze di Bologna, Torino, Brindisi e Reggio Emilia, è stato strutturato l’indice del documento di visione di partenza rispetto alle “Case di Quartiere” nel contesto di Padova.
- Rilettura dell’esperienza di Ex Marchesi
È stato realizzato un incontro con gli attuali gestori di Ex Marchesi, allo scopo di cogliere opportunità, buone pratiche e criticità rispetto all’esperienza da poco avviata sul territorio. L’obiettivo è stato quello di indagare l’esperienza della prima Casa di Quartiere cittadina e raccogliere suggerimenti utili ad improntare il percorso per lo sviluppo delle successive.
- Comunicazione e visita alle Case di Quartiere di Bologna
In parallelo è stata sviluppata una comunicazione visiva unitaria ed efficace per tutte le Case di Quartiere di Padova, attraverso la realizzazione di un logo condiviso, a partire dall’identità grafica realizzata per Ex Marchesi, con l’obiettivo di rendere riconoscibile il progetto e contemporaneamente rafforzare la visione di rete.
Nel mese di marzo 2023 è stata organizzata una visita alle Case di Quartiere di Bologna, come viaggio di approfondimento sul tema e momento di ricerca-azione sul campo per provare a cogliere punti di forza e criticità del progetto, andando ad arricchire il documento di visione. All’esperienza hanno partecipato 5 assessori, il vicesindaco, la dirigente del settore Servizi Sociali e la dirigente del settore Quartieri.
- Analisi database degli edifici individuati dall’Amministrazione
Partendo da una ipotesi di edifici condivisi dall'Amministrazione Comunale, sono stati realizzati una serie di sopralluoghi volti all’ approfondimento delle caratteristiche degli edifici corrispondenti alla visione del punto 1. L’obiettivo è stato quello di individuare una prima base di edifici che possano divenire, con le opportune azioni a supporto, Case di Quartiere.
- Visita e interviste a soggetti attivi nei quartieri
A supporto dei punti precedenti, sono state realizzate visite e interviste a soggetti gestori degli edifici presi in questione nel punto precedente e/o attori chiave all’interno dei quartieri cittadini (consulte, centri sociali culturali, Prisma, CAT…) con l’obiettivo di raccogliere informazioni dirette e complementari all'analisi realizzata e cogliere le specificità legate ai bisogni e alle energie del tessuto cittadino padovano. Questa fase, il cuore dell’operazione, ha portato alla definizione dei punti chiave per la strategia per le Case di Quartiere padovane.
- Coinvolgimento della giunta
Per approfondire la visione e renderla trasversale alle politiche, è stato organizzato un momento di confronto con la Giunta, seguendo le metodologie del focus group, che ha visto la presenza degli Assessori e Assessore con deleghe che impattano sulle Case di Quartiere, partendo dal fatto che le Case di Quartiere sono edifici dove possono svolgersi attività di tipo sociale, educativo e culturale. L’incontro è stato occasione per presentare la strategia alla Giunta e discutere insieme di criticità e opportunità. Inoltre è stato un momento chiave per consolidare la visione condivisa per le Case di Quartiere padovane.
- Laboratorio con i principali attori del Terzo Settore della Città di Padova
Con una assemblea ad invito tenutasi in data 6 giugno 2023, sono state coinvolte le principali realtà associative e imprenditoriali del Terzo Settore, per condividere visioni e proposte in merito alle Case di Quartiere. Nello specifico sono stati consultati: rappresentanti delle consulte cittadine, il Centro Servizi Volontariato, i portavoce delle diverse aree del registro comunale delle associazioni, confcooperative, i rappresentanti delle religioni, le fondazione bancarie. L’obiettivo è stato quello di creare una prima base di alleanze con reti civiche in grado di supportare la rete delle Case di Quartiere.
Due incontri successivi hanno invece visto il coinvolgimento e il confronto con i soggetti appartenenti al progetto comunale di sviluppo di comunità: Prisma, per approfondire come il modello di governance delle Case di Quartiere si possa interfacciare e intersecare con l’operato del progetto Prisma all’interno dei quartieri.
- Condivisione documento finale
A conclusione e come sintesi di tutti i documenti emersi nelle fasi precedenti, è stato condiviso il documento di visione delle Case di Quartiere con ipotesi degli edifici adatti a diventare Case di Quartiere.
- Presentazione pubblica
Con un evento presso la prima Casa di Quartiere, cioè presso Ex Marchesi, verrà presentata la strategia per dotare la Città di Padova di una rete di Case di Quartiere.
» Scarica il documento di visione progettuale