L’Aula studio Borges @ Bologna Attiva è un nuovo spazio di prossimità situato all’interno del Capannone Officina di DumBO.
Nata a fine dicembre 2021 dalla collaborazione tra Comune di Bologna, DumBO - Open Event, Fondazione per l'Innovazione Urbana e Università di Bologna nell’ambito del progetto Bologna Attiva, si sviluppa in continuità con la prima sperimentazione della sala studio Borges Pop Up e con l’obiettivo di offrire una risposta concreta ai bisogni espressi dalla comunità studentesca della città sullo sviluppo di servizi innovativi di prossimità. Abbiamo raggiunto Sara Morroi e Iolanda Infante.
Perché una nuova aula studio e perché ce n’era bisogno?
“Bologna è forse la città universitaria per eccellenza in Italia.
Il suo prestigioso Ateneo richiama studenti da ogni regione della penisola, e questo ha sempre reso necessaria la presenza di luoghi tranquilli all’interno dei quali i giovani fuorisede e non - ma soprattutto chi condivide case o camere con coinquilini - possano dedicare ore proficue allo studio e alla preparazione degli esami.
Fortunatamente, la città vede diverse biblioteche e spazi volti a questo scopo, ma si sentiva forte la necessità di dare questa opportunità anche a tutti quei giovani che gravitano nelle periferie, nel nostro caso nel quartiere Porto - in forte riqualificazione - che ha sempre visto la biblioteca Borges come punto di riferimento. Biblioteca della quale l’aula porta il nome e con cui siamo onorati di collaborare nell’ambito del progetto Bologna Attiva e con cui condividiamo lo scopo di dare un più ampio spettro di possibilità ai giovani studenti”
In cosa si differenzia e quali sono i servizi che offre?
“L’Aula Studio Borges @ Bologna Attiva si differenzia già solo per quanto concerne l’ubicazione. Ci troviamo all’interno del DumBo, una realtà multifunzionale all’interno della quale gli utenti possono interagire con tante iniziative stimolanti: mostre, eventi culturali, concerti, festival culinari o legati al vintage e all’usato ecc; e usufruire allo stesso tempo di spazi di svago, come il bistrot o l’area relax che da poco è stata abbellita con una meravigliosa parete verde, frutto della collaborazione con Senape Vivaio Urbano. Il tutto in un ambiente giovanile e inclusivo, adatto anche alle famiglie e aperto a chiunque.
Oltretutto, la nostra aula offre soluzioni diverse a seconda delle esigenze. Abbiamo sia comuni postazioni singole, con ampie scrivanie e comode sedute, sia postazioni DAD con pannelli che permettono una maggiore privacy, soprattutto per chi ha bisogno di dedicarsi a lezioni o call online; a queste si aggiunga poi la presenza di uno spazio per lavori di gruppo completamente chiuso, all’interno del quale gruppi di studenti possono ritrovarsi per progetti di lavoro e collaborare insieme indisturbati.
Inoltre da poco abbiamo dato il via a un nuovo servizio grazie al quale gli studenti possono prendere in prestito una o più letture tra una rosa di proposte curata ad hoc dalla Biblioteca Borges. Ancora, sempre grazie alla collaborazione con il settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna a breve sarà anche possibile consultare online il catalogo di tutte le biblioteche del polo bolognese direttamente da una postazione che verrà installata nell’aula.
Seguiranno tante altre iniziative su cui stiamo lavorando in prospettiva: gruppi di lettura, laboratori dedicati ai più piccoli, firmacopie con autori italiani e non (si spera), e tanto altro ancora”.
È aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20 e fino alle 24 il mercoledì e il giovedì, con l’obiettivo di arrivare in futuro ad offrire un servizio aperto tutti i giorni h24. Perché è così importante per gli studenti?
“La nostra Aula Studio è aperta al momento solo il mercoledì e il giovedì fino a mezzanotte, e questo esperimento è stato fin da subito volto a capire quanto potesse essere forte l’esigenza di uno spazio che permettesse ai giovani studenti di poter sfruttare le ore notturne per lo studio, avendo magari anche l’occasione di cominciare subito dopo la serata qui al DumBo, dove, soprattutto durante la bella stagione, c’è molto movimento, musica dal vivo con la possibilità di mangiare e prendersi un cocktail.
Abbiamo anche molti utenti che di giorno lavorano e che pertanto necessitano di spazi dove poter studiare in tranquillità negli orari serali”
È stata aperta 7 mesi fa, chi la frequenta principalmente?
“L’Aula Studio Borges @ Bologna Attiva è stata fin da subito frequentata prevalentemente da studenti universitari, in particolare appartenenti alle facoltà che si trovano nei pressi del distretto, come ad esempio Ingegneria, e da residenti della zona. Abbiamo anche utenti già inseriti nel mondo del lavoro, ma impegnati con master o corsi di perfezionamento a cui devono dedicare ore di studio in fascia serale.
È un pubblico eterogeneo, ma già caratterizzato da molti affezionati che ormai da ben sette mesi la frequentano con piacere, apprezzando l’ambiente amichevole e informale e la nostra attenzione all’ascolto delle esigenze di tutti.
Quali sono i feedback arrivati fino ad ora?
“Molto positivi! Del resto, già solo il fatto che tanti ragazzi abbiamo imparato a conoscerli seguendo le loro abitudini e preferenze, fa capire quanto tempo loro abbiano speso volentieri studiando qui.
Apprezzano in particolare l’ambiente rilassato, giovanile e vivace, la comodità per tutti coloro che abitano in zona di non dover per forza recarsi in centro quando l’aula studio della Biblioteca Borges è tutta occupata. Proprio per questo lavoriamo in sinergia con la Biblioteca perché nessuno studente rimanga senza un posto per studiare e per estendere il più possibile orari e possibilità. Come, per esempio, la possibilità di godere di aria condizionata e distributore di acqua (rigorosamente da utilizzare per le borracce, così da evitare sprechi), piccoli servizi che rendono però la permanenza in aula molto più gradevole. Questo non toglie che essendo un servizio giovane ci siano ancora tante cose da dover perfezionare, ma parliamo di feedback positivi perché anche quando ci è stato fatto presente qualcosa da migliorare o ci è stata riferita un’idea, una nuova proposta, è sempre stato fatto con l’interesse di rendere l’aula studio ancora più accogliente. E soprattutto, ognuno di questi suggerimenti viene sempre bene accolto, dal momento che per noi è di fondamentale importanza mantenere un dialogo sempre vivo e aperto con i nostri utenti, al fine di fornire loro un servizio di qualità”.
L’aula studio si inserisce all’interno di un processo di riqualificazione dell’area. Quale il valore aggiunto di studiare in un’aula studio all’interno di Dumbo, quindi in questo particolare contesto?
“DumBo è uno spazio multifunzionale che dà occasione ai nostri utenti di interfacciarsi con ambienti stimolanti - vere e proprie fucine di idee - in grado di arricchire chi ne entra in contatto. Ad esempio, alcuni spazi dell’aula studio sono all’interno del padiglione Officina con moltissime start up di giovani lavoratori. Realtà creative con cui si è in costante contatto.
Ma non solo, come già accennato abbiamo tanti spazi che vengono utilizzati per eventi culturali e non, che permettono e promettono divertimento e arricchimento.
E cosa ancora più importante - obiettivo di molte iniziative che gravitano intorno al DumBo - alla base del nostro progetto c’è il forte desiderio di creare un ambiente di aggregazione per i residenti del quartiere. Che possono trovare a un passo da casa una realtà vivace, curiosa e stimolante… in cui si possa gioire del piacere della compagnia.
Perché come diceva la grande Hannah Arendt: “[…] è la grande grazia della compagnia che rifà del solitario un tutto intero, salvandolo dal dialogo della riflessione in cui si rimane sempre equivoci, e ridandogli l’identità che gli consente di parlare con l’unica voce di una persona non scambiabile.”
Intervista di Silvia Santachiara.
L'iniziativa è finanziata dai fondi PON METRO Bologna, Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014 – 2020” Asse 3 Progetto BO3.3.1j, nel quadro del progetto delle Scuole di Quartiere di Bologna.